Lucca Comics 2011: Cosplay

31
Ott
2011

Lucca – Lucca Comics è senz’altro una delle manifestazioni, riguardanti il mondo dei fumetti e dei giochi, più grande d’Europa. Non posso dimostrarlo ma credo che sia anche una delle più fotografate, almeno a giudicare all’incredibile numero di fotografi che si aggirano per la città. Sono rimasto a Lucca per poco tempo per poter approfondire alcuni temi che avevo in mente quindi in questo mio primo post sull’evento resterò molto sul classico proponendo alcuni Cosplay incontrati durante il cammino. Non mi piace molto fotografare il soggetto in posa, quando posso lo evito, ma i Cosplay di Lucca Comics, alla vista di una fotocamera, istintivamente non potevano farne a meno di mostrare, con grande orgoglio, i loro vestiti e spesso di fronte a cotanta disponibilità non ho saputo dire di no, non rinunciando comunque a qualche foto sui dettagli.

Maratona di Lucca, reportage fotografico della 3° edizione

24
Ott
2011

Lucca – Si è corsa ieri la terza edizione della Maratona di Lucca. Come gli anni precedenti la partenza è avvenuta sulle bellissime mura ed ha attraversato i paesi di Marlia, Lammari, Porcari e Capannori. Il pregara è stato caratterizzato da un freddo intenso e dalla necessità da parte degli atleti di coprirsi con ogni mezzo. Oltre alla gara agonistica dei 42 Km si sono corse anche la “Lucchesina”, gara aperta a tutti su percorsi di 5 e 10 Km, la gara dei monopattini e forse la più emozionante la gara dei bambini. Per la cronaca il vincitore della gara agonistica è stato Joachim Nshimirimana che ha chiuso il percorso in 2 ore 18 minuti e 40 secondi. E’ stata una bella domenica di festa dove lo sport anche questa volta ha riunito gente di ogni età e preparazione atletica.

E voi scattate mai alle lavagne?

22
Ott
2011

Quando si visita un luogo turistico sono tanti gli aspetti che andrebbero fotografati. Dei vicoli, delle piazze e dei monumenti, sinceramente ci si stanca presto. Una semplice prova fotografica la si può fare scegliendosi un tema diverso dal classico “foto da cartolina”. A me piace aggiungere dettagli del posto visitato scattando qualche foto ai cartelli pubblicitari, alle insegne e, come in questo caso, alle lavagne promozionali dei bar e ristoranti. Quest’attività può anche servire da taccuino culinario per ricordarsi sempre i posti dove si è mangiato e i piatti proposti. Le dieci foto che propongo in questo post le ho scattate in giro per la Toscana, per lo più a Lucca, Pisa e Firenze. Forse alcune andavano contestualizzate maggiormente ma quando le ho scattate non avevo in mente che un giorno le avrei raggruppate in un post come questo.

Siamo sempre di fronte ad un bivio

17
Ott
2011

Ogni giorno ci troviamo sempre di fronte ad un bivio, ad una scelta, ad una decisione, spesso anche in maniera inconsapevole. Io ne incontro uno tutte le mattine e il mio, almeno questo, non è un bivio metaforico. Tutte le mattine mi si presenta davanti gli occhi burlandosi di me, facendomi credere che ho una scelta, che sono io a decidere. Ma sistematicamente la scelta è sempre la stessa. Ho scattato questa foto con la mia Minolta Instant Pro durante l’entrata in autostrada, non è stato facile, ma era questa immagine che desideravo e almeno questa è stata una mia scelta.

I buchi con la foto intorno

13
Ott
2011

Non c’è niente da fare le foto “con i buchi” hanno il loro fascino. Perchè? E’ normale, perchè non se ne vedono tantissime in giro. Se le fotocamere producessero solo immagini del genere allora si farebbe di tutto per ovviare al “problema”. E’ un pò la filosofia dell’inusuale, dello strano, del diverso che spesso attrae soltanto per il fatto di non essere uguale a tutto il resto. Per quel che mi riguarda trovo molto rilassante e divertente ogni tanto cimentarmi anche in questa branca della fotografia. Propongo 10 scatti degli ultimi rullini utilizzati con la Holga senza un tema apparente se non quello degli Sprocket e della Lomografia in generale.

No fotocellulare? No scatti!

01 - Ray - Hipstamatic - Febbraio 2011
Bettie XL Lens, Claunch 72 Monochrome Film, No Flash

12
Ott
2011

Con la grande diffusione dei fotocellulari documentare la realtà è ormai un’azione accessibile a chiunque si trovi nel posto giusto al momento giusto. Ognuno di noi si può improvvisare fotoreporter. Questo è senz’altro un aspetto positivo in quanto credo che sia meglio documentare qualcosa anche in modo non professionale che non documentarla affatto. L’avere una fotocamera sempre con sè può aprire anche le porte a quei creativi che non hanno mai provato a fare foto e che grazie al cellulare iniziano a prendere confidenza con la composizione. La mia cartella “from iPhone” ha circa 6mila foto scattate nell’arco di quasi 3 anni. Oggi scorrendola mi sono soffermato su Febbraio 2011 e ho estratto 16 scatti che mettono in risalto quel periodo. Se non avessi avuto l’iPhone questi scatti oggi non esisterebbero.

Il colore è vita, il bianco e nero è arte

10
Ott
2011

Chi mi conosce lo sa già: ho un debole per il bianco e nero. A mio avviso il colore spesso distrae, disorienta, confonde. Creare un’immagine fotografica in bianco e nero significa lasciare la sola informazione del contenuto, delle forme e delle ombre. Ovviamente non è sempre così, ci sono fotografie dove il colore racconta, commenta e concede all’immagine la giusta interpretazione. Mostro in questo post dieci scatti, ottenuti in luoghi e periodi differenti, che dal momento in cui li ho processati in bianco e nero li ho trovati più interessanti delle immagini originali. Il titolo del post è un pensiero che ho trovato nella busta dei negativi del laboratorio dove solitamente porto le pellicole, non è un concetto sempre vero, ma mi ha colpito per la sua poeticità.

Fotografie on Board

06
Ott
2011

A meno che non ci si trovi sopra una grande nave da crociera, a bordo, si sa, ci si annoia presto. Cosa resta da fare quindi al fotografo passionale se non togliere il tappo dalla lente e iniziare il suo personale shooting on board? Ho scattato queste foto sulla nave della SNAV che collega Palermo a Napoli ed ho cercato di imprigionare principalmente la freddezza della struttura con qualche rara ed occasionale presenza umana. Le navi e i treni, come a molte persone, destano in me un pò di tristezza, sensazione che probabilmente ha ispirato queste mie foto.